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City nelle tesi di laurea sul Web


City nella tesi di Cinzia Mescolini  
La scrittura narrativa di Alessandro Baricco

City nella tesi di Claudio Bracci 
Alessandro Baricco: Le utopie del narrare


City nella tesi di Michela Mosole 

Il piacere della lettura: evocazioni letterarie e vocazione musicale. La narrativa di Alessandro Baricco


City nella tesi di Valentina Notarberardino 
Teorie del paratesto: un'ipotesi critica per i romanzi di Baricco

City nella tesi di Eva Fořtová
I primi cinque romanzi di Alessandro Baricco


City nella tesi di Cinzia Mescolini
La scrittura narrativa di Alessandro Baricco
 

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”

Facoltà di Lettere e Filosofia.

Tesi di laurea in Letteratura italiana moderna e contemporanea.

Anno accademico: 1999/2000.

Relatrice:  Dott.ssa Elisabetta Mondello. 

orrelatore: Dott. Stefano Giovanardi

 
Indice

Introduzione 

Capitolo primo
Castelli di rabbia
1.1 La trama come labirinto di percorsi narrativi
1.2 I personaggi e l'alienazione
1.3 La narrazione e il destino
1.4 Epifanie
1.5 Metafore della lettura e della letteratura
1.6 Il linguaggio narrativo
Capitolo secondo
Oceano mare
2.1 La locanda Almayer e la struttura narrativa
2.2 I personaggi e la conoscenza
2.3 Epifania del mare: il naufragio
2.4 L'infinità del narrabile
2.5 Il narratore della settima stanza
2.6 Il linguaggio narrativo
Capitolo terzo
Seta
3.1 Brevità e la leggerezza del narrato
3.2 Hervé Jancour
3.3 Erotismo ed esotismo: i personaggi femminili
3.4 Il potere della significante
3.5 La voce del narratore
3.6 Il linguaggio narrativo
Capitolo quarto
City
4.1 La città e la struttura narrativa
4.2 I protagonisti e l'immaginario: Gould e Shatzy
4.3 L'accademia e la conoscenza
4.4 La scrittura e l'epifania
4.5 L'ironia
4.6 Il linguaggio narrativo
Nota sull'autore 

 

...

L’analisi della struttura individua i legami con l’allegoria della metropoli che la narrazione implica. L’idea di romanzo come gioco combinatorio s’intreccia con l’inclinazione postmoderna all’abbandono delle sequenze narrative lineari in favore dell’ipertesto.

City si costruisce, infatti, secondo un procedimento ipertestuale, in cui, dai singoli protagonisti, si diramano altri sistemi narrativi.
...

 
 

 
City nella tesi di Claudio Bracci
Alessandro Baricco: Le utopie del narrare
 

Anno: 2000-01

Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza

Relatore: Elisabetta Mondello

Facoltà: Lettere e Filosofia

Corso: Lettere

 
Indice

Introduzione
Analisi dei luoghi notevoli
  Quinnipack
  Locanda Almayer
  Città
  Treno
  Casa
  Campi da gioco
  Libro
  Luoghi lontani
  Mare
  Luoghi dell’arte

Analisi dei luoghi per categorie
  Finito-Infinito
  Dentro-Fuori
  Vicino-Lontano
  Visibile-Invisibile
  Dicibile-Indicibile
  Ordine-Disordine
  Integrità-Rottura
  Conclusione
Una nota su City: dove pedala Baricco
Bibliografia

 

...

E’ evidente a qualsiasi lettore che, rispetto alla produzione di Alessandro Baricco, City rappresenta uno stacco in cui si presentano soluzioni tematiche e toni stilistici che rendono spesso problematico instaurare un rapporto organico fra quest’ultimo romanzo ed i precedenti.

Ciò potrebbe far apparire contraddittorie alcune affermazioni contenute in questa analisi.
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City nella tesi di Michela Mosole 
Il piacere della lettura: evocazioni letterarie e vocazione musicale. 
La narrativa di Alessandro Baricco
 

Anno: 2002-03

Università: Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia

Relatore: Ricciarda Ricorda

Facoltà: Lettere e Filosofia

Corso: Lettere moderne

 
Indice

Introduzione

Profilo

Capitolo Primo

Castelli di rabbia: “Intuì che scrivere una cosa significa possederla”

1. 1 La trama

1. 2 Lo stile

1. 2. 1 Dialoghi

1. 2. 2 Stile epistolare

1. 2. 3 Altre tipologie testuali

1. 2. 4 Voce narrante

1. 3 Le fonti

1. 3. 1 Appendice

1. 4 L’interpretazione

Capitolo Secondo

Oceano mare: “Un letto di carta appena rifatto che aspettava i sogni di nomi altrui”

2. 1 La trama

2. 2 Lo stile

2. 2. 1 Dialoghi

2. 2. 2 Altre tipologie testuali

2. 2. 3 Voce narrante

2. 3 Le fonti

2. 3. 1 Appendice

2. 4 L’interpretazione

Capitolo Terzo

Seta: “Era un filo d’oro che correva nella trama di un tappeto tessuto da un folle”

3. 1 La trama

3. 2 Lo stile

3. 2. 1 Voce narrante

3. 2. 2 Dialoghi

3. 2. 3 Altre tipologie testuali

3. 3 Le fonti

3. 4 L’interpretazione

Capitolo Quarto

City: “Non si perdonano i profeti di profezie illeggibili”

4. 1 La trama

4. 2 Lo stile

4. 2. 1 Dialoghi

4. 2. 2 Altre tipologie testuali

4. 2. 3 Voce narrante

4. 3 Le fonti

4. 3. 1 Appendice

4. 4 L’interpretazione

Capitolo Quinto

Senza sangue: “L’esattezza ti salverà”

5. 1 La trama

5. 2 Lo stile

5. 2. 1 Dialoghi

5. 2. 2 Voce narrante

5. 3 Le fonti

5. 4 L’interpretazione

Capitolo Sesto

Conclusioni: “Ci sono certi che lo chiamano angelo, il narratore che si portano

dentro e che gli racconta la vita”

Bibliografia

 

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Scopo dello studio è mettere in evidenza le strategie elaborate dallo scrittore torinese, che coniuga il gusto affabulatorio con un attento lavoro di laboratorio. Per questo, più che gli aspetti dell’intreccio, che affiorano con maggiore evidenza, sono state analizzate le dinamiche stilistiche, puntando, soprattutto, su un approccio sincronico alle opere. Dallo studio emergono, comunque, anche gli aspetti diacronici che, tenendo conto dell’evoluzione stilistica, procedono nel segno di una sempre maggiore semplificazione. Unica eccezione è il caso di City, che ripropone,

volutamente, la complessità elaborata nel testo d’esordio.

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City nella tesi di Valentina Notarberardino
Teorie del paratesto: un'ipotesi critica per i romanzi di Baricco
 

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA”

Facoltà di Scienze umanistiche.

Tesi di laurea in Filologia moderna.

Anno accademico: 2005-2006.

Relatore:Monica Cristina Storini.

 
Indice

PARTE PRIMA: Teorie del paratesto

Introduzione

1. Gerard Genette «paratestologo»

1. 1. Testo, opera e paratesto

1. 2. Seuils

1. 2. 1. Genesi e storia

1. 2. 2. Struttura dell’opera

1. 3. La «soglia della soglia»: l’Introduzione

1. 4. Un esempio: l’epigrafe

1. 5. «Attenzione al paratesto!»: la Conclusione

1. 5. 1. “Specchi”

2. Verso l’autonomia dell’«indagine paratestuale»

2. 1. Primi studi sul paratesto: Francia e Italia

2. 2. “Sulla scia di Seuils”: contributi italiani

2. 3. Oltre il modello: suggestioni del nuovo millennio

2. 3. 1. Il paratesto e la prospettiva enciclopedica (2001)

2. 3. 2. La “Scuola Svizzera” e la dedica come genere (2002)

2. 3. 3. Progetto Cofin 2003 e autonomia esegetica dell’«indagine

paratestuale»

PARTE SECONDA: Un’ipotesi critica per i romanzi di

Baricco

3. Prospettiva teorico-sincronica

3. 1. Centralità dell’opera

3. 2. L’autore: Alessandro Baricco

3. 3. Editoria: peculiarità dell’industria culturale italiana

3. 4. Lettore: l’attenzione verso i meccanismi di ricezione

3. 4. 1. Indicazioni metodologiche

4. Castelli di rabbia

4. 1. Romanzo d’esordio: il successo

4. 2. Alle origini del successo: la collana, la casa editrice ed il

prezzo

4. 3. Dalla copertina all’indice: ipotesi di ricezione

4. 4. I «sogni» e la «rabbia»: co-testualizzazione del paratesto

4. 5. Un altro percorso (esegetico/editoriale)

4. 6. «Peritesto autoriale»: dedica ed epigrafe(i)

4. 6. 1. Effetti paratestuali tra pausa e silenzio

4. 7. Un “compromesso” editoriale

4. 8. “Terre di vetro”

5. Il paratesto attraverso gli altri romanzi

5. 1. Peritesto autoriale/peritesto editoriale

5. 1. 1. Titoli

5. 1. 2. Prime di copertina

5. 1. 3. Presentazioni

5. 1. 4. Citazioni

5. 1. 5. Indici

5. 1. 6. Rimozioni: dedica ed epigrafe

5. 1. 7. Aggiunte: note e ringraziamenti

5. 1. 8. «Effetti paratestuali»

5. 2. Epitesto autoriale pubblico

5. 2. 1. Da Castelli di rabbia a City

5. 2. 2. Senza sangue

5. 2. 3. Questa storia

6. Il peritesto di Questa storia

6. 1. Baricco editore di se stesso

6. 2. Titolo e poetica: «raccontare una storia»

6. 3. La “storia” di Ultimo tra presentazione e copertine

6. 4. La Storia del Novecento

6. 4. 1. Indice ed intertitoli

6. 4. 2. Nota

6. 4. 3. Ringraziamenti

Bibliografia

Ringraziamenti

 

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Sia la prima edizione (1999) che l’ultima 2004) mostrano una prima di copertina quasi del tutto rivestita di un’illustrazione rettangolare, di colore blu notte, all’interno della quale si distinguono, tono su tono, altri piccoli rettangoli e linee che richiamano l’idea di una cartina topografica. Ma si tratta di una cartina molto stilizzata, che restituisce perfettamente l’idea di quella indefinizione e generalità che il titolo ci suggerisce. Una geometria che sembrerebbe ricordare quella perdita di autenticità a cui la città conduce.
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City nella tesi di Eva Fořtová 
I primi cinque romanzi di Alessandro Baricco
 

Anno: 2006

Università: Masarykova Univerzita V Brně

Relatore: Mgr. Paolo Divizia, Ph.D

Facoltà: Filozofická Fakulta

 
Indice

I.    INTRODUZIONE  

II.   L’AUTORE: VITA E OPERE  

III.  I ROMANZI                                        

     III. 1.  Castelli di rabbia                    

     III. 2.  Oceano mare    

     III. 3.  Seta  

     III. 4.  City  

     III. 5.  Senza sangue    

IV.  CONCLUSIONE    

V.    BIBLIOGRAFIA  

     V. 1.  Bibliografia delle opere usate nel presente lavoro  

     V. 2.  Altre opere di Alessandro Baricco                    

     V. 3.  Bibliografia critica

     V. 4.  Altri studi su Alessandro Baricco

               V. 4. 1.  Studi critici    

               V. 4. 2.  Recensioni  

 

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City si presenta nel suo complesso come una satira filosofica e grottesca della società contemporanea, il cui materiale costruttivo l’autore ricava dal cinema, dal fumetto, dalla pubblicità, ma anche dalle fonti letterarie come Vonnegut, Pynchon oppure Salinger

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