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Ipertesti e letteratura

Il dibattito degli anni Novanta sugli ipertesti dalle origini alla nascita del web

di Maria Teresa Di Pace

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La fine degli anni Novanta è caratterizzata dal dispiegarsi di un ampio dibattito accademico sulle potenzialità e gli effetti presunti dell’ipertestualità che coinvolge trasversalmente studiosi di differenti ambiti disciplinari catalizzandoli tra entusiasti e detrattori. 

L’espansione della comunicazione in rete ha portato le realizzazioni concrete delle forme di scrittura ipertestuale a dilatarsi sulla spinta dell'evoluzione del Web, tuttavia, il dibattito teorico sull’ipertesto nell'arco di un decennio ha esaurito la spinta dirompente che lo aveva generato negli anni Novanta, quando, paradossalmente, i prodotti ipertestuali in circolazione erano ancora allo stato embrionale.

Questo lavoro dà conto del clima culturale di quegli anni che sono gli stessi anni in cui matura City, un testo strutturato come un web, e il primo romanzo italiano lanciato online su un sito appositamente creato per l'evento.

Anche l'idea della costruzione di Labcity è figlia di quegli anni e di questo studio sull'impatto dell'ipertestualità elettronica in campo letterario.

Nella prefazione alla prima edizione, Baricco raccontava di avere viaggiato per tre anni nel testo di City, e invitava il lettore a rifare la sua strada, chiedendosi: "si può viaggiare nel viaggio di un altro?" / Questo sito è il risultato di lunghi viaggi dentro e intorno a City, un libro che costringe ogni lettore a perdersi tra gli specchi del testo, spesso alla deriva tra le le proprie personali città invisibili. / Il sito offre più semplicemente la possibilità di seguire percorsi visibili, attraverso City, nei suoi dintorni e verso l'esterno, lungo traiettorie che nascono e continuano oltre i confini del testo. / L'idea che Baricco esprime ne I Barbari è quella di libro come nodo passante di sequenze di senso più ampie, originate e destinate altrove. / Tra le sequenze entro cui si può collocare City, mi piace che ci sia anche Labcity.

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Maria Teresa Di Pace

Ultima Modifica Gennaio 2024 - Pagine rieditate

Indice
Capitolo primo
Le coordinate del dibattito sull'ipertesto

- L’ipertesto elettronico al confine tra la tarda età della stampa e le terre dei barbari 

- Le definizioni a confronto 

- Gli angoli visuali 

- L’articolazione tematica del dibattito

Capitolo secondo
Il livello estensivo del dibattito: effetti dell'ipertestualità

- Il tema degli effetti 

- Gli effetti sulla cultura del libro 

 - Gli effetti cognitivi 

 - Gli effetti sociali

Capitolo terzo
Il livello intensivo del dibattito: caratteri ed effetti testuali dell'ipertesto

- La riconfigurazione del testo 

- La specificità elettronica 

- Lo stile della scrittura elettronica 

- La lettura dell’ipertesto in chiave spaziale 

- La reticolarità connettiva

- La connettività al livello delle relazioni intertestuali e intratestuali

  (riconfigurazione della relazione tra autore e testo)

- La connettività al livello della fruizione interattiva

  (riconfigurazione della relazione tra autore e lettore)

Capitolo quarto
Le valutazioni dei prodotti dell'ipertestualità in ambito letterario

- L’identificazione di tipologie ipertestuali nel dibattito sull’ipertestualità 

- Un’ipotesi di griglia tipologica 

- Ipertesti on line e off line 

- Enciclopedie 

- Saggi 

- Opere ipertestualizzate 

- Narrativa

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