... quello era proprio la
preistoria. Cioè, quando io ho fatto quella cosa lì, era un sito che non era nemmeno
un sito su di me, nemmeno della casa editrice, quando peraltro i siti di autori
non esistevano ancora perché le case editrici erano proprio agli inizi. E noi abbiamo fatto un sito proprio "del libro",
dove ci andavano dentro solo quelli che avevano letto il libro o volevano
leggerlo e parlarne, un po' in tutto il
mondo.
Quindi era abbastanza avanzata come cosa. A me era piaciuto molto; mi aveva divertito molto. Erano anche altri tempi non è che poi avevi un ritorno commerciale. I numeri erano molto più piccoli. Però io da un giorno all'altro ho avuto la possibilità di leggere cose che venivano dai lettori. Nel giro di due anni, quando sono uscite le traduzioni di questo libro, c'erano i polacchi, i messicani. Per quei tempi là era una cosa che faceva impressione perché la comunicazione era molto più lenta a quei tempi là. Era poi il 2000, la preistoria.
E anche com'era fatto il sito era la preistoria, se uno lo va a vedere. Gli schemi mentali erano ancora tutti vecchi. Però nel suo uso è un'esperienza che mi era parsa buona. Perché quello era un libro molto particolare e mi piaceva farlo così.
Per gli altri libri poi cominciava ad esserci l'ondata; molti facevano queste cose qui. E allora, non so perché, ma non mi è venuto più da replicare.
Baricco su abcity.it intervista sul web (molti anni dopo l'uscita di City)
City è il primo libro italiano il cui lancio pubblicitario è affidato al web per mezzo del sito abcity.it allestito dalla Rizzoli nell’aprile del 1999.
Sul sito è pubblicato il prologo di City e la presentazione di Baricco intitolata Tutto quello che ho da dire su City.
Sin dalla settimana prima dell’uscita del libro in libreria, è attivo un forum intitolato La City dei lettori.
Nell’estate del 1999 è inserita una pagina relativa alla musica del western di City.
Con l’uscita delle traduzioni, il sito è strutturato in sezioni – ciascuna con una sua homepage – relative, oltre che all’edizione italiana, alle traduzioni già pubblicate. Alle sezioni si accede da link sulla homepage con le icone delle bandierine che indicano la lingua della sezione.
Le sezioni del sito dedicate alle traduzioni di City contengono alcune pagine del prologo, la traduzione della presentazione di Baricco e la pagina relativa alla musica del western.
Il numero di pagine del prologo disponibili sul sito varia nelle diverse sezioni dedicate alle traduzioni. La grafica richiama nella maggior parte dei casi quella di una pagina stampata con il richiamo all'immagine della copertina dell'edizione tradotta.
Il forum, attivato già prima dell'uscita di City in libreria, rimarrà online fino al settembre del 2005 ma i messaggi pubblicati, congelati nel 2003, saranno nel tempo sempre meno collegati a City e sempre più orientati alla interazione tra i partecipanti o alle comunicazioni e ai commenti sull’attività di Baricco e sulle uscite delle opere successive a City.
Nell’estate del 1999 è inserita la pagina dedicata alla musica del western di City. La pagina è inserita anche nelle sezioni delle traduzioni, con un grafica adattata a quella della relativa sezione.
Nel giugno 2000, abcity.it ospita la prima chat di Baricco con i lettori. Durante il periodo in cui è in linea abcity.it, sono organizzati tre incontri con i lettori in forma di chat.
Il primo incontro ha luogo il 29 giugno del 2000, poco più di un anno dopo l'uscita di City e l'apertura del City Forum.
Il sito abcity.it è mantenuto online fino al settembre del 2005 - anno nel quale Baricco passa dall’editore Rizzoli alla Fandango - e viene aggiornato fino al 2003, oltre che con i messaggi del forum, con notizie e link agli eventi collegati alla vita di City o a iniziative della Rizzoli legate a Baricco come l’uscita di Senza sangue, le chat del 2002 e del 2003 e il City reading project.
La homepage finale di abcity.it